ALAN TURING: un deviante ribelle a cura di Matilde Bozzi

UN RITRATTO SOCIOLOGICO DI ALAN TURING

Un deviante ribelle.

MATILDE BOZZI
Classe V A
Liceo delle Scienze Umane “G. Carducci”
Anno Scolastico 2015-2016

INTRODUZIONE

Per quelli fra noi che sono nati in un’Europa unita, democratica e cooperativa, è difficile immaginare che il nostro continente sia stato teatro di un momento veramente buio dell’umanità. È difficile credere che, in tempi ancora alla portata della memoria di chi è oggi vivo, la gente sia stata così tanto consumata dall’odio, dall’antisemitismo, dall’omofobia, dalla xenofobia e da altri pregiudizi assassini, al punto che le camere a gas ed i crematori diventassero parte fondamentale del paesaggio europeo al pari delle gallerie d’arte, delle università e delle sale da concerto, che avevano contraddistinto la civiltà europea per secoli. “[…] Così, per conto del governo britannico e di tutti coloro che vivono liberi grazie al lavoro di Alan, sono orgoglioso di dire: ci dispiace, avresti meritato di meglio.”(Gordon Brown)

 

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