

Giornata della Memoria: riflessioni.
Giornata della Memoria: riflessioni
A cura di Serena Di Pede
Classe Quarta C – Liceo delle Scienze Umane
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Se questo è un uomo
Voi che vivete sicuri
nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
che lavora nel fango
che non conosce pace
che lotta per mezzo pane
che muore per un si o per un no.
Considerate se questa è una donna,
senza capelli e senza nome
senza più forza di ricordare
vuoti gli occhi e freddo il grembo
come una rana d’inverno.
Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
stando in casa andando per via,
coricandovi, alzandovi.
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
la malattia vi impedisca,
i vostri nati torcano il viso da voi.
(Primo Levi)
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Articolo 13 – Costituzione della Repubblica italiana “La libertà personale è inviolabile”
La nostra Carta costituzionale (documento straordinario e lungimirante) è esplicita su questo argomento: essa non ammette la limitazione della libertà personale ed al riguardo chiarisce che “[…] è punita ogni violenza fisica e morale sulle persone […]”.
Un padre e grande maestro della Costituzione, Piero Calamandrei, definì questo documento una Carta che “guarda al futuro” proprio perché prevede un Paese senza ingiustizia, in cui tutti i cittadini hanno gli stessi diritti e gli stessi doveri.