Cosa accade nei primi vent’anni dell’800 in Europa?
August Comte opera in una atmosfera intellettuale dell’Europa, nella quale è egemone la cultura e la filosofia del romanticismo. Nei primi vent’anni dell’800 si assiste ad una frizione (contrasto) tra la cultura europea, che mediante il romanticismo rivendica la centralità del sentimento tramite l’arte e la religione, mettendo in secondo piano l’importanza della ragione e della scienza che erano state esaltate dall’illuminismo. L’illuminismo era stato responsabile dell’avvento della rivoluzione francese, dopo la quale si avvertirono le contraddizioni, conseguenti al fatto che la rivoluzione riconobbe in ambito sociale piena dignità solo alla borghesia, valorizzando le prerogative unicamente di coloro che avevano acquisito un ruolo decisionale nella società. Il popolo restava così escluso. E sarà il romanticismo pronto a cogliere le aspirazioni, i desideri e l’anelito del “sentimento umano”, espressione dell’unità spirituale del popolo, il wolksgeist (“wolk” = popolo e “geist” = spirito). Nonostante ciò, nella realtà concreta emergeva sempre più con forza il potere di quella borghesia che, grazie alla rivoluzione francese ed a quella industriale, dava luogo ad un reale progresso materiale. Quindi, se la cultura col romanticismo insisteva sulla spiritualità del popolo nel suo insieme e sull’universalità dell’espressione del sentimento, nella realtà effettiva, materiale, concreta (positiva), prendeva forza l’urgenza di organizzare la società in modo da dirigere e controllare il progresso economico e materiale. E’ August Comte che, interessato a fondare una fisica sociale, conia il termine “positivo” in un duplice significato:
1. “positivo” è tutto ciò che è effettivo, sperimentale, concreto e verificabile mediante l’esperienza, in contrapposizione a ciò che è astratto, chimerico o semplicemente ipotetico;
2. “positivo” è tutto ciò che è fecondo, utile e pratico, rispetto invece a ciò che è inutile, ozioso o ispirato dalla fantasia e dal sentimento.
E’ così che August Comte dà origine ad un orientamento culturale nuovo in contrapposizione al romanticismo e precisamente al positivismo, che è una corrente filosofica ed intellettuale, perché coinvolgerà anch’essa la letteratura e l’arte. Però il positivismo si proporrà di valorizzare soltanto ciò che è scientificamente rilevante, mettendo così fuori gioco tutte quelle pretese metafisiche rinvigorite dal romanticismo stesso.
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