

Lo sviluppo cognitivo e le teorie di riferimento di Jean Piaget – Lev Semenovic Vygotskij – Jerome Seymour Bruner
Il concetto di sviluppo cognitivo.
In Psicologia, per sviluppo cognitivo si intende lo sviluppo delle attività intellettive, che concorrono a definire l’intelligenza. E’ vero che il termine intelligenza è sempre stato fonte di dubbi, critiche, incomprensioni. C’è chi la intende come una facoltà unica, misurabile e quantificabile e chi, invece, la ritiene un costrutto ipotetico e sovraordinato che accomuna differenti capacità ed abilità mentali.
Due sono i punti salienti del dibattito teorico attorno al concetto di intelligenza:
– il primo problema riguarda la sua genesi e vede contrapporsi i sostenitori dell’influenza dell’ambiente, nel determinare le capacità intellettive, e i sostenitori dell’ereditarietà;
– il secondo punto si concentra su contenuti dell’intelligenza, che mettono in evidenza da un lato psicologi che la considerano un fattore globale, vale a dire un’unica capacità responsabile di tutti gli “atti intelligenti” dell’individuo, e dall’altro studiosi che suggeriscono la possibilità dell’esistenza di fattori specifici, caratteristici di diverse abilità cognitive.