17 febbraio 2011 - Educazione alla Legalità    No Comments

Liceo Carducci – Giornata della Memoria e dell’Impegno 2011

LICEO “CARDUCCI”: GIORNATA DELLA MEMORIA E DELL’IMPEGNO 2011

17 FEBBRAIO 2011

Desidero ringraziare tutti i presenti che si sono impegnati per rendere possibile questo importante appuntamento ed auspico che le sinergie avviate possano trovare anche in futuro gli spazi per esprimersi, poiché sono necessari gli sforzi di tutte le istituzioni sociali insieme alla scuola per formare e diffondere tra la cittadinanza e soprattutto tra i giovani una solida cultura della Legalità e della Convivenza democratica.

Compito della scuola è di saper rendere visibile il confine tra legalità e illegalità, per offrire modelli esplicativi di comportamento che, nel rispetto delle personalità e delle attitudini individuali, siano in grado di sensibilizzare alla cultura della legalità e di porsi come “alternativa reale” ai comportamenti devianti e criminali.

A seguito delle orrende stragi mafiose di Capaci e di Via D’Amelio del 1992 e di via dei Georgofili del 1993,La Circolare Ministerialen. 302 del 25 ottobre 1993 raccomandava alle scuole di promuovere uno sguardo disincantato  sul nostro Paese per riflettere con i giovani sul peso dell’illegalità e sulla convivenza civile ferita e violata, sottolineando che “la responsabilità che la scuola si è sempre assunta di educare i giovani alla società assume oggi aspetti di particolare coinvolgimento e va concretizzata in un rafforzamento dell’educazione alla legalità.”

Nel rispetto delle Direttive Ministerialila Giornatadella Memoria e dell’Impegno 2011, che questa sera viene celebrata qui al Liceo “Carducci”, ha il proposito di farci riflettere e dialogare insieme sulla centralità dell’educazzione alla convivenza civile, alla partecipazione ed alla cultura della legalità quale mezzo di contrasto a fenomeni, come quello mafioso, permeati della cultura della prevaricazione, della violenza e dell’indifferenza.

Quello di questa sera è per noi un momento importante per avviare un rapporto significativo tra scuola ed istituzioni sociali, come luogo per dibattere sui Diritti, sulle Regole e sull’Impegno.

Partire dalle iniziative realizzate ed in corso nella nostra scuola, onorata a renderela Giornatadella Memoria e dell’Impegno 2011 un’occasione di crescita civica e morale degli studenti ed un passaggio del testimone da coloro che si sono fin qui impegnati verso i compagni che li seguiranno nei percorsi avviati, ci consente di dare visibilità a tali esperienze formative, nelle quali gli studenti hanno acquisito la consapevolezza dei loro “Diritti di cittadinanza”, che non devono essere mendicati come favori, e soprattutto della loro “autodeterminazione” a rispondere per contrastare il dominio delle mafie.

Non credo di sbagliarmi nel dire che gli studenti qui presenti hanno viva la consapevolezza della difesa ad oltranza dei diritti e del rispetto dei doveri che la cittadinanza impone e della necessità di reprimere e condannare ogni forma di illegalità, combattere i soprusi e vivere le leggi democratiche come opportunità per l’intera collettività e non come limiti.

Per questo ritengo che gli studenti desiderino qui discutere sul pericolo dell’illegalità per avere la possibilità di diffondere la cultura dei valori civili, partendo dalla consapevolezza che condizioni quali dignità, libertà, solidarietà, sicurezza non debbano essere considerate come acquisite per sempre, ma che vanno perseguite, volute, conquistate e protette giorno per giorno. Essi si attendono dalle autorità qui intervenute un confronto ed una spinta di incoraggiamento in questa direzione.

Grazie di nuovo a tutti per la spontanea e convinta partecipazione.

Prof.ssa Elena Profeti
Referente per l’Educazione alla Legalità

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