Impariamo Studiando

Un cambiamento formale e sostanziale:

da “abilità” a “competenza”

Note a margine di tre importanti parole

di Isabel de Maurissens

21 Gennaio 2004

Il “Thesaurus Europeo dell’Educazione” (edizione 1998) non contempla il termine competenza, per il quale rinvia al termine abilità (inglese: skill). La sezione di Documentazione dell’INDIRE ha proposto nel 2002 di introdurre il termine competenza in quanto i concetti espressi da questi due termini non sono affatto equivalenti. La richiesta da parte dell’Italia è stata accolta e il termine comparirà nella prossima edizione del thesaurus, al momento in fase di sviluppo.

Il “thesaurus of ERIC Descriptors” (14° edizione, 2001) individua correttamente la distinzione definendo skills “serie di comportamenti mentali o fisici che richiedono pratica per essere posti in atto” e competence (competenza) la “dimostrata capacità dell’individuo (cioè il possesso di conoscenza, abilità e caratteristiche personali) necessaria a soddisfare le richieste specifiche dell’ambiente o di una determinata situazione”. Il termine competenza è stato introdotto nel Thesaurus Eric nel 1979, denotando l’influenza del paradigma costruttivista sul precedente approccio comportamentista.

Altro concetto è quello di capacità (inglese: ability o capacity), da non confondere con il termine abilità, definito “il grado di potenzialità presente in un organismo o in un sistema per portare a termine un compito fisico o mentale” (Thesaurus of Eric Descriptors, 2001).

Tra i concetti elencati il più complesso è quello di competenza, che non a caso è oggi il più discusso in ambito educativo. Recentemente si parla di “bilancio di competenze” e di “portfolio delle competenze” come un modo per valutare l’individuo globalmente, cogliendone la complessità esperienziale e di vita.

A cura di Isabel De Maurissens e Silvia Panzavolta, Dipartimento Documentazione Indire [[email protected] e [email protected]]

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