

Proposta di un percorso didattico pluridisciplinare.
Proposta di un percorso didattico pluridisciplinare
Classe Quarta
Prof.ssa Elena Profeti
(Materie interessate: Italiano, Fisica, Matematica, Religione, Filosofia, Psicologia e Storia, ciascuna delle quali potrà inserire all’interno della propria programmazione l’orientamento suggerito nella proposta di seguito presentata.)
La riflessione filosofica, nel prendere in esame l’evoluzione della speculazione nel pensiero dell’età moderna, avrà una sua specifica determinazione nella periodizzazione dei temi e delle correnti prese in esame: considererà la centralità della nuova figura della “scienza” che caratterizza la rivoluzione scientifica, al fine di:
– presentare una teorizzazione filosofica che avrà il compito di individuare i “fini”, cui la scienza deve tendere;
– chiarire come la riflessione filosofica cercherà di mettere in luce il “metodo” che la scienza deve seguire per ottenere risultati utili e copiosi, distinguendone la sua specifica funzione nel più vasto campo del sapere e difendendone l’autonomia rispetto ad altre discipline che verranno acquisendo nei secoli il loro statuto epistemologico (qualila Politica, l’Antropologia,la Sociologia,la Psicologiaela Pedagogia).
Si ritiene decisivo l’approfondimento pluridisciplinare che consenta un’illustrazione organica e sistemica ai differenti livelli del “nuovo sapere”, fondato sul concetto di metodo sperimentale”, che caratterizzerà e che spianerà la strada della rivoluzione scientifica, producendo un cambiamento che darà luogo ad una vera e propria svolta epocale, mettendo in discussione la tradizionale visione del mondo ed indicando il paradigma scientifico che contrassegnerà il successivo lavoro degli scienziati.
Obiettivo comune a tutte le discipline coinvolte in questo percorso didattico sarà quello di descrivere come il suddetto cammino non fu però lineare e privo di accanite dispute dottrinali, sottolineando l’originalità ed il senso della novità che nutre il significato della stessa ricerca in ogni campo del sapere. Essa infatti, se da un lato è aperta al nuovo, dall’altro è, ma continuerà ancora ad essere legata a procedimenti e metodologie ormai retaggio della vecchia cultura logico-filosofica e fondamentalmente umanistico-retorica.
A partire da questa comune e condivisa esigenza, ciascuna materia di studio effettuerà l’esame, l’esemplificazione e la valutazione dei presupposti concettuali afferenti al presente nucleo tematico, mettendo chiaramente in evidenza dapprima i fermenti ed in seguito le prospettive ideologiche e culturali che emergeranno e che concorreranno alla definizione del “nuovo sapere” e della stessa “età moderna”.
A tal fine si auspica il contributo almeno di uno specialista in questo settore, che offra immediata testimonianza scientifica del lavoro condotto, sul piano della ricerca, a chiarimento dello stesso concetto di “metodo sperimentale”, sia nella sua formulazione galileiana, sia per come oggi se ne continua a discutere.
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